Guai in vista per la Interscope Records
Il mondo della discografia statunitense è stato scosso in questi giorni da un vero e proprio scandalo che riguarda una delle case di produzione più importanti, ovvero la Interscope Records.
Per capirsi, chi lavora per la Interscope sono artisti del calibro di Lady Gaga, Eminem, Nelly Furtado, Fergie, gli U2, e tanti altri nomi tra i più importanti all’interno del panorama musicale internazionale. Lo scandalo, però, non riguarda nessuno degli artisti in questione, almeno stando alle prime indiscrezioni rilasciate dalla polizia. Molto probabilmente neppure gli addetti ai lavori della Interscope erano al corrente di quanto accadeva alle loro spalle, ma la casa discografica a quanto pare si trovava al centro di un giro di spaccio di droga alquanto esteso.
Sembra, infatti, che ci fosse un’organizzazione con a capo il manager hip-hop James Rosemond che pianificava ed organizzava un vero e proprio giro di trasporto di droga con base presso alcuni degli uffici della Interscope Records. Come se non bastasse, per favorire la circolazione della droga e dei contanti venivano utilizzate alcune valigie simili a quelle usate durante il tour dei vari artisti per poter fare passare la merce speciale inosservata fino agli studi di registrazione di Los Angeles.
Insomma, nonostante gli artisti non siano coinvolti in tutto questo si tratta di un duro colpo per l’industria discografica statunitense.
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