APPROFONDIMENTO: From the Sky Down, il documentario di Achtung Baby su Showtime!
Achtung Baby! Il documentario degli U2 su Showtime a ottobre.
Zoo Station, un caleidoscopio sonoro che suonava come niente prima di esso, apre Achtung Baby.
by Clinton Stark on 09.06.11
Per noi fans degli U2, ottobre va a porsi come un mese memorabile.
“Showtime” ha annunciato oggi l’acquisito dei diritti di From the Sky Down , un documentario sulla band e sul making of del loro album punto di riferimento Achtung Baby. Fatevi un segno sul calendario, il documentario sarà proiettato per la prima volta il 29 ottobre (dopo la première al Toronto International Film Festival), – è monumentale ora o cosa?! –
Sono davvero passati vent’anni!?
Gli aficionados ricorderanno perfettamente (forse più zelantemente di me) Achtung come l’album che ha re-inventato la band – una band, dovrei annotare, che non aveva necessariamente bisogno di re-inventarsi.
Ricorco che questo era l’album del 1991 che seguiva il massiccio e la più grande delle pietre miliari di nome The Joshua Tree. Ricordo sempre Bono cantare a Capodanno del 1989, la chiusura di un decennio, e la chiusura di un ispirato sound gospel – e alle radici – (Musica americana come B.B. King):
Bono disse al pubblico alla fine dello show che quella era “la fine di qualcosa per gli U2” e che avevano bisogno di “andare via e sognare tutto di nuovo dall’inizio.”
“Zoo Station” è un caleidoscopio sonoro che suonava come niente prima di esso, apre Achtung Baby.
Ero rimasto semplicemente ammutolito.
Era il 1992. Dal giorno successivo ho “settato” il mio lettore CD per far partire l’album in automatico ogni mattina – era anche meglio dell’allarme della sveglia. Un suono così strano! Elettronico, ridondante. I video che erano in rotazione al tempo vedevano un Bono psichedelico vestito in pelle con grandi occhiali da “Mosca”, girando su se stesso in 3D. Baby, era davvero forte! A questi che vedono gli U2 come un sicuro e moderno adulto, ricordate questo: non è stato sempre così.
Da quello che capisco il processo creativo per completare l’album è stato tutto meno che convenzionale. Così sarà interessante vedere il materiale aggiunto e ascoltare le interviste mai viste prima.
Per me Achtung Baby potrebbe essere uno degli album più grandi di tutti i tempi e ulteriori intuizioni ci fanno estrapolare qualcosa dalla sua creazione epica che è benvenuto tra i miei libri.
Coloro che cercano di ricreare la loro personale storia degli U2 per il documentario che ci sarà a breve, dovrebbero fare alcune cose:
– Guardare la performance live di Bad al Live Aid (1985) – questo è il “making of” di una star, mullet e tutto il resto, eoni prima di Twitter, Facebook…diamine! Prima di Internet e YouTube.
– Ascoltare B.O.W. – Boy (1980), October (1981), War (1983) . qui c’è angoscia, rabbia che suona come le strade lacerate d’Irlanda. Niente autotune. Nessuna attrazione principale. E’ crudo, non sofisticato e incarna l’anima del reale rock “edge”.
– Guardare It Might Get Loud con The Edge – Gente: Sintonizzate le vostre orecchie e sensi sul paese delle meraviglie che è il sonoro DNA degli U2!
– L’esperienza dello Zoo TV per tutto – il miglior esempio della performance del 1993 degli U2 a Sydney, Australia, un epico dono al mondo. Mr.MacPhisto. 5 stelle su 5. Guardandolo in pay-per-view a Ottawa ha lasciato una monumentale impressione su questo ragazzo!
– E , certamente, caricare sul vostro iPhone Achtung Baby in mp3 e alzarsi ogni mattina con “l’originale”.
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