Le luci della ribalta
Le luci della ribalta sono quelle che illuminano il palco da cui nascerà uno spettacolo mozzafiato; quello su cui gli U2 si sono esibiti milioni di volte, concedendosi al pubblico in totale estasi per ogni singola nota suonata da The Edge o da Adam, per una rullata di Larry o per ogni movenza di Bono.
Penso al primo video che ho visto della band, prima ancora di assistere al concerto di Reggio Emilia, quando la “sete” di loro mi portava a cercare nei negozi di dischi qualsiasi cosa avesse il nome U2. Penso a quella videocassetta di Rattle and Hum che mi è stata regalata, quella che mi ha fatto innamorare di un Bono pieno di forza, giovane e bello come il sole. Penso ad Helter Skelter con cui inizia il loro viaggio musicale negli States; quattro ragazzi che conoscevano ancora poco del mondo che c’era dall’altra parte dell’oceano e di cosa volesse dire essere una star. Chi avrebbe mai creduto che ora quei quattro poco più che ventenni sarebbero diventati dei grandi uomini e guida spirituale di tutti noi fan. Noi che li ascoltiamo ogni giorno senza stancarci mai, fedeli e fiduciosi che loro, sicuramente loro, non ci tradiranno per nulla al mondo. Noi che li portiamo sul lavoro, dentro casa quando cerchiamo un pò di relax o quando vogliamo sfogarci e non sappiamo a chi rivolgerci. Le luci della ribalta racchiudono i preparativi al concerto, le code interminabili al botteghino per acquistare un biglietto; le notti insonni davanti ad un computer in attesa che si dia il alle vendite; sono le attese davanti ad un albergo o all’aeroporto nella speranza di incrociare i loro sguardi, fare una foto o strappare un autografo. Quando gli U2 arrivano nella tua città o in una vicina a quella in cui vivi, il cuore prende a battere con un ritmo tutto suo e più si avvicina la data al concerto e più l’emozione cresce, insieme ai preparativi per affrontare e vivere al meglio quella serata che rimarrà in eterno tra i ricordi più belli. Qualunque cosa nasca sotto il segno degli U2 sarà per un fan motivo di orgoglio, gioia, di dialogo ed ammirazione. Niente di ciò che fanno “loro” verrà mai fatto a caso e questo ci rende orgogliosi di averli scelti come la nostra colonna sonora. Noi fan siamo fatti così, come se le luci della ribalta ci illuminassero ad uno ad uno, mentre Bono canta la nostra canzone preferita o quella che per ognuno di noi ha un valore ed un significato unico. Ogni canzone ha una storia, dal momento in cui viene creata al momento in cui viene ascoltata, capita, percepita ed amata da chi sta dall’altra parte del palco o di una radio. Penso a Desire, a Angel of Harlem o I Still Haven’t Found..tutte loro sono parte di noi e con noi resteranno per sempre. Il nostro compito è tramandarle ai posteri per renderle immortali. Sono le canzoni che idealmente porteremmo con noi se andassimo a vivere in un’isola deserta e ci venisse detto di portare solo un mangianastri ed una cassetta con dieci canzoni. A voi la scelta su quali canzoni portare..solo dieci ..pensateci bene..
Tags: Angel of Harlem, Desire, Helter Skelter, I Still Haven't Found When I'm Lookink For, Rattle and Hum