Buon Compleanno Bono: 60 anni in 60 immagini – I suoi alter ego
Il grande autore della letteratura del ‘900 Oscar Wilde affrontava il tema della maschera, davvero significativo è Il suo famoso aforisma “ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero“.
Bono, facendo questo tema proprio, è solito citare, e mettere in scena, la frase:
“L’uomo non è del tutto se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera da indossare e vi dirà la verità.”
In questa terza parte del nostro tributo a Bono, con 60 foto per i suoi 60 anni, vi parleremo dei suoi alter ego!
3. Bono ed i suoi Alterego
-The Fool
Già dagli esordi della sua carriera con gli U2, Bono saliva sul palco interpretando personaggi durante le performance dei vari brani.
Sul palco passava dal Ragazzo (“Boy “), che si difendeva dai mali del mondo, all’indomabile Sciocco (“The Fool”).
“Volevo creare un personaggio che fosse l’opposto di Ziggy Stardust, il contrario di tutto ciò che fosse strafico, un super sfigato bamboccione che poteva dire tutto ciò che voleva e la passava liscia“.
– The Fly
Il primo dei personaggi più celebri, creato ed inscenato da Bono all’inizio degli anni ’90, in concomitanza con l’uscita di Achtung Baby e del suo primo potente e sconvolgente singolo, è The Fly, la Mosca.
A portare avanti il cambiamento radicale degli U2, che erano passati dall’essere i ragazzi fuorimoda, dai sani principi, che cercavano se stessi nel deserto di The Joshua Tree al divenire quattro uomini che cercheranno di abbattere quell’albero, ci penserà proprio l’alter ego di Bono. Vestito di pelle nera, con stivali e mega occhiali “da mosca”, The Fly è la rockstar attraente e magnetica dalla personalità ironica, sexy e sfrontata. Dietro questa apparenza e quegli occhiali però si nasconde ben altro. Con il suo personaggio Bono riesce a rivelare verità scomode, scagliandosi contro le ipocrisie e le illusioni del suo tempo.
L’unica cosa certa che ci ripete questo personaggio è che tutto quello che sappiamo è sbagliato, il suo slogan:
“Everything You Know Is Wrong”
Durante il grandioso ZOO TV Tour ed il successivo Zooropa Tour, The Fly fa il suo ingresso quasi ballando sul palco ad aprire lo spettacolo con Zoo Station, e proseguendo sfrontato nel brano omonimo The Fly con slogan sugli schermi che bombardano le certezze degli spettatori.
– The MirrorBall Man
Mr. MirrorBall Man è il vero e proprio “predicatore americano“. Durante lo Zoo Tv Tour fa la sua comparsa in scena su Desire, facendo il verso a Elvis Presley, per poi preseguire con le sue telefonate alla Casa Bianca a introdurre Ultraviolet .
Mirror Ball Man è la rappresentazione della persuasione capitalista americana, è infatti un evangelista televisivo americano, un venditore di auto, un ospite di game-show con un cappello da cowboy che ammicca al pubblico, adora se stesso baciando il suo stesso riflesso su uno specchio, enfatizza il pubblico con i soldi che cadono miracolosamente dal cielo.
Nei versi di Desire si presentava al pubblico:
“I’m like a preacher / Stealing hearts at a traveling show / For the love or money, money?”
“Sono come un predicatore / Che ruba cuori in uno spettacolo itinerante / Per amore o soldi, soldi?”
In Ultraviolet trascinava il pubblico nella sua ricerca dell’estasi mistica, nella sua richiesta di un cammino illuminato.
– Mr. MacPhisto
Mr. MacPhisto è forse l’alter ego più conosciuto e temuto di Bono. Compare per la prima volta durante lo Zooropa Tour a sostituire un MirrorBall Man che sarebbe stato fuori luogo. E’ l’alter ego diabolico di Bono, l’ultima pop star sulla terra, ormai in decadenza. Bono immaginò il diavolo come un rocker glam invecchiato che aveva venduto la sua anima, con un vestito d’oro, il trucco bianco sul volto, le labbra rosso fuoco e le corna in testa.
MacPhisto è Satana ma anche un incrocio tra Elvis, Sinatra e una stella del Cabaret della Berlino anni ’30. Riprende la figura del Mefistofele di Goethe, simbolo di grande arte, cultura e tentazione.
MacPhisto nei concerti entrava in scena durante Daddy’s Gonna Pay For Your Crashed Car o Desire dopo essersi preparato in camerino, improvvisava telefonate notturne, spesso a politici controversi delle varie città, sollevavando questioni potenzialmente sensibili, per poi preseguire la serata con il suo canto ammaliante da cabaret in Ultraviolet (Light My Way) o Lemon.
Mr. MacPhisto tornerà dopo 25 anni, un pò cambiato. L’ater ego demoniaco di Bono torna a far visita al pubblico degli U2 in un nuovo tour, l’eXPERIENCE + iNNOCENCE Tour del 2018, risvegliato dopo la sua caduta negli inferi dai tumulti e dall’odio che sta riemergendo in questa nostra epoca attuale.
MacPhisto appare su uno schermo, la sua immagine è proiettata da uno specchio che Bono va a contemplare prima di interpretare un brano mai eseguito live dalla sua band prima d’ora: Acrobat.
MacPhisto mostra un viso invecchiato, rugoso, magro, ma al tempo stesso spaventoso, forse più di un tempo, con un sorriso macabro e i denti affilati. Bono cade nel suo tranello ed avvicinandosi allo specchio viene posseduto. Il motto di MacPhisto, al giorno d’oggi, è:
“Don’t believe what you hear / Don’t believe what you see / If you just close your eyes / You can feel the enemy”
“Non credere a ciò che senti / Non credere a ciò che vedi / Se solo chiudi gli occhi / Puoi sentire il nemico”
– Shadow Man
A sorpresa, dopo molti tour con i soli quattro U2 protagonisti sul palco, durante il The Joshua Tree Tour del 2017 fa la sua comparsa un nuovo personaggio scomodo. E’ il tour celebrativo per il trentennale di The Joshua Tree e la band di Dublino ci sorprende con il ritorno live di Exit dopo ben 28 anni. Ad interpretare il brano maledetto arriva il cupo e misterioso Shadow Man!
Il brano parla di un uomo religioso che sprofonda in uno stato di degrado mentale perdendo completamente la ragione. L’abbigliamento di Shadow Man ricorda quello dei mormoni, famosi per la loro fede controversa e chiusa, con frasi della Dichiarazione di Indipendenza Americana ricamate sul gilet. Bono ancora una volte, grazie alle seducenti movenze del suo alter ego, seduce lo spettatore e costringe a seguirlo e a legittimare il suo potere. Shadow Man è un MirrorBall Man divenuto politico nell’America attuale, un politico corrotto, che persegue i suoi obiettivi porgendo il coltello della violenza e la benevolenza della Bibbia.
Articolo a cura di Daniela @daniDpVox
Foto in evidenza [ Bono – Macphisto Amburgo 2018 U2eiTour ] © @iinchicore
Leggi anche:
Nessun articolo correlato.
Tags: #Bono60, #BuonCompleannoBono, #CheersBono, #HappyBirthdayBono, #U2eiTour, #U2NewsIT, #VivaBono60, #VivaBono60: festeggiamo insieme i 60 anni di Bono il 10 maggio, #VivaBono60: festeggiamo insieme il 10 maggio i 60 anni di Bono, (RED), 10 maggio 1960 nasce Bono degli U2, 10 maggio 2020 Bono festeggia 60 anni, 60 anni Bono, Achtung Baby, Acrobat, Adam Clayton, Ali Hewson, Anton Corbijn, Bob Hewson, Bono, Bono compie 60 anni, Bono degli U2 compie 60 anni, Bono's Global Birthday Bash, Boy, Buon compleanno Bono!, Buon Compleanno Bono: 60 anni in 60 immagini, Buon Compleanno Bono: 60 anni in 60 immagini - I suoi alter ego, Buon Compleanno Paul David Hewson, Compleanno Bono 60 anni, Coronavirus, COVID-19, Daddy's Gonna Pay For Your Crashed Car, David Corio, Desire, Dublino, Elijah Hewson, Eve Hewson, Exit, Gli auguri a Bono per i suoi 60 anni di tendenza sui Social, Happy Birthday Bono, i 60 anni di Bono, I 60 anni di Bono in 60 immagini, I 60 anni di Bono in 60 immagini: i suoi incontri con altri grandi artisti, i primi 60 anni di Bono, Il 10 maggio 2020 Bono degli U2 compie 60 anni, il ritorno di MacPhisto, Iris Hewson, Irlanda, John Hewson, Jordan Hewson, Kevin Davies, La Mosca, La nostra guida ai luoghi degli U2 a Dublino e in Irlanda, Larry Mullen Jr., Lemon, MacPhisto, Mirrorball Man, Mr. MacPhisto, One, Oscar Wilde, Shadow Man, The Edge, The Fly, the fool, the joshua Tree, U2, U2 eXPERIENCE AND iNNOCENCE TOUR 2018, U2 The Joshua Tree Tour 2017, U2 The Joshua Tree Tour 2019, Ultraviolet (Light My Way), Zoo Station