‘Crisi’ al party di Bono a Londra…
Quando non è in giro a provare a risolvere la povertà nel mondo, cantando o nutrendo personalmente africani affamati, Bono sa come divertirsi.
Il frontman degli U2 ha ospitato un super esclusivo party di GQ, raccogliendo vari ospiti – in un torneo di ping-pong.
Insieme ad una serie di eroi olimpici come Greg Rutherford, Louis Smith, Christine Ohuruogu, altre celebrità presenti erano Sacha Baron Cohen, Alan Carr e Liam Gallagher.
La doppia medaglia d’oro Mo Farrah è stata invitata, ma è dovuta tornare a casa per mettere i suoi figli a letto.
Circa 25 eletti si sono uniti al rocker irlandese, presso il PR guru Matthew Freud nel nord ovest di Londra.
Come un maggiordomo ha accompagnato le persone al bancone delle bevande con flute di champagne per tutti e musica ‘sparata’ attraverso il sistema audio surround.
Come l’orologio ha battuto le tre del mattino – la mia ‘ora delle streghe’ – gli ospiti sono stati condotti fino ad una cantina sotterranea segreta, verso un’altra stanza.
Non una sala giochi stile Christian Grey ma una sala giochi vera e propria, completo di tavolo da ping pong e una serie di altri accessori sportivi.
Dopo qualche match molto intenso, il party è tornato al piano di sopra.
Tuttavia circa alle tre e trenta c’è stato il disastro: c’è stata una ‘carestia’.
Una vera carestia da showbusiness… erano finite le sigarette.
Bono e co. stavano rovistando in giro disperatamente a caccia di quei bastoncini di nicotina – agli atleti ovviamente non interessava – e alla fine è stato lasciato al ‘maggiordomo intraprendente’ il compito di comprare delle sigarette al negozio all’angolo.
Dieci minuti più tardi la calma era stata restaurata e tutti – ovviamente sempre senza la partecipazione degli atleti – stavano allegramente fumando.
Questo è showbiz.
Fonte| mirror.co.uk