Stageco: il The Claw è tornato a casa
Stageco: il The Claw è tornano a casa
Edvige de Meyer, presidente di Stageco
Dopo tre anni in giro per il mondo e 112 spettacoli dal vivo a oltre 6,8 milioni i fan, U2 record di $ 700 milioni di incassa del Tour 360°, dopo l’ultima esibizione conclusa sabato alle Magnetic Hill Music Festival, in California, il The Claw è tornato a casa. Il The Claw – l’ormai famoso stadio costruito dalla Stageco su cui si sono esibiti gli U2 e catturato l’immaginazione di molte persone – ha attraversato cinque continenti e ha visto gli U2 suonare oltre 2.600 canzoni, ha travolto non solo la band ma anche i fan da tutto il mondo. Dopo la speculazione attraverso la stampa internazionale la scorsa settimana, “L’Artiglio” sarà reso disponibile per l’acquisto, ora in fase progettuale alla Stageco che si prepara ad accogliere l’impianto al loro quartier generale degli Stati Uniti e Belgio.
Stageco è stata coinvolta fin dalle prime fasi di pianificazione del Claw, quando, lavorando a stretto contatto con gli U2, il direttore Willie Williams, lo scenografo Mark Fisher e direttore alla produzione Jake Berry hanno determinato come sarebbe stato progettato e spostate logisticamente una struttura così grande per 70.000 miglia.
Tre sono i Claw costruiti, e ciascuno di 250 tonnellate di struttura sono state rigorosamente stressate nei test da Stageco effettuati per garantire la tranquillita negli show e per sostenere il peso dei schermi video e sistemi di illuminazione, prima di andare on the road nel marzo 2009. Ogni pezzo del palco è stato prodotto specificatamente, e Stageco ha implementato alcune nuove e interessanti tecnologie per contribuire ad assicurare alla struttura mammut sicurezza e facilità nel montaggio/smontaggio.
Il project manager della Stageco, Dirk de Decker, ha gestito un totale di 79 stage nel periodo di tre anni, ognuno dei quali ha richiesto una forte equipè di 38 camion.
Edvige de Meyer, presidente di Stageco, ha detto, “Jake Berry e il suo team di produzione sono veri innovatori. Amiamo il nostro lavoroe siamo davvero orgoglioso che gli U2 ci abbiano dato fiducia. Ciò ha permesso ai nostri team per sviluppare questo pezzo innovativo di ingegneria. Abbiamo spinto ben oltre la fase di progettazione tradizionali per fornire un sistema in grado di soddisfare le aspettative di tutti.
“Penso che passerà molto tempo prima che l’industria dello spettacolo vedrà qualcosa di tali dimensioni e di questo livello di innovazione tecnologica di nuovo. E’ nato inaspettato e noi siamo davvero orgogliosi che la nostra squadra abbia fatto parte di questo progetto.”
Sulla potenziale vendita dei sistemi, Edvige dichiara: “I tre sistemi sono apparentemente in vendita. Chi lo acquisterà sarà in grado di creare un luogo molto particolare e saremo lieti che il nostro team Stageco sarà pronto da montare ovunque in tutto il mondo questa magnifica struttura. Fino ad allora starà qui alla Stageco.”