Chris Martin invita all’ascolto di “A Sort Of Homecoming” degli U2 su Twitter
I Coldplay al termine del tour estivo 2012, a Londra, ringraziano immensamente i loro fan, un pubblico eccezionale e incredibilmente partecipativo. Per i Coldplay, il pubblico di Londra, si afferma il migliore in assoluto, “il migliore di sempre”, come conferma un tweet, rilasciato da Chris Martin stesso, poche ore fa.
Alla band inglese mancano ancora tre tappe da compiere nel Regno Unito prima di volare negli Stati Uniti, poi in Canada, poi in Europa e ancora in Australia. A pensarlo sembra un tour infinito, ma i Coldplay al termine di ogni tappa, sembrano acquisire un’energia tale da renderli instancabili. Di infinito, semmai, resta solo il bagaglio di emozioni che portano via, dietro con loro, che tappa dopo tappa si riempie sempre di più, grazie al contributo di un pubblico sempre puntuale ad attenderli. Proprio Chris Martin stamattina, su twitter, invita all’ascolto di un brano degli U2: “A Sort Of Homecoming”, al fine di comunicare il suo stato d’animo in questi giorni e l’immensa gratitudine.
A Sort Of Homecoming – U2
Qui il testo della canzone ed a seguire la traduzione:
And you know it’s time to go
Through the sleet and driving snow
Across the fields of mourning
Light in the distance
And you hunger for the time
Time to heal, desire, time
And your earth moves beneath
Your own dream landscape
Oh, oh, oh…
On borderland we run…
I’ll be there
I’ll be there…
Tonight
A high road
A high road out from here
The city walls are all pulled down
The dust, a smoke screen all around
See faces ploughed like fields that once
Gave no resistance
And we live by the side of the road
On the side of a hill
As the valley explode
Dislocated, suffocated
The land grows weary of it’s own
Oh, oh, oh…on borderland we run…
And still we run
We run and don’t look back
I’ll be there
I’ll be there
Tonight
Tonight
I’ll be there tonight…I believe
I’ll be there…somehow
I’ll be there…tonight
Tonight
The wind will crack in winter time
This bomb-blast lightning waltz
No spoken words, just a scream…
Tonight we’ll build a bridge
Across the sea and land
See the sky, the burning rain
She will die and live again
Tonight
And your heart beats so slow
Through the rain and fallen snow
Across the fields of mourning
Light’s in the distance
Oh don’t sorrow, no don’t weep
For tonight, at last
I am coming home
I am coming home
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Una Specie di Ritorno A Casa
E lo sai che è ora di andare
In mezzo al nevischio ed alla neve sospinta
Attraverso i campi di lutto verso
Una luce che c’è in lontananza
E tu hai fame di tempo
Tempo di guarire, tempo di ‘desiderio’
Ed il tuo mondo si muove sotto
Il tuo proprio paesaggio di sogno
Sul confine noi corriamo
Io sarò là, io sarò là stanotte
Una superstrada, una superstrada esce da qui
Le mura della città sono tutte crollate
La polvere una cortina fumogena tutt’intorno
Vedi visi solcati come campi che un tempo
Non opposero resistenza
E noi viviamo sul lato della strada
Di fianco ad una collina mentre le valli esplodono
Rivoltato, soffocato
Il terreno si stanca di suo
Oh, oh, sul confine noi corriamo
E corriamo tuttora
Corriamo senza guardare indietro
Io sarò là, io sarò là
Stanotte, stanotte
Io sarò là stanotte, ci credo
Io sarò là così alto
Io sarò là stanotte, stanotte
Il vento scricchiolerà in inverno
Questo valzer di lampi da esplosioni di bombe
Nessuna parola pronunciata, solo un grido…
Stanotte costruiremo un ponte
Tra la terra ed il mare
Vedi il cielo, la pioggia bruciante
Lei morirà e vivrà di nuovo stanotte
Ed il tuo cuore batte così piano
Nella pioggia e la neve caduta
Attraverso i campi di lutto
Verso una luce che c’è in lontananza
Oh non affliggerti, no non piangere
Per stanotte finalmente sto tornando a casa
Sto tornando a casa
Via | Optimaitalia.com
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