U2 The Joshua Tree Tour 2019

Setlist, articoli, video e foto del tour degli U2 in Oceania e Asia del 2019

Approfondimenti

Articoli che analizzano e raccontano la band, un tour, un progetto musicale extra U2, una collaborazione con altri artisti dal vivo, una canzone, una tematica, un album, e il pensiero dei fan

Songs of Experience

Tutte le notizie sull'album degli U2 pubblicato il primo dicembre 2017

U2 Experience + Innocence Tour

Setlist. articoli, video e foto del tour a supporto di Songs of Experience

Extra

Articoli su tutto quello che riguarda gli U2 NON a livello musicale (attivismo, ONE, (RED), impegno nel sociale, vita privata)

Home » In Dreams Begin Responsibilities

UNA CANZONE CHE FA PAURA

Inserito da on ottobre 17 – 09:30 | 1.757 visite

IN DREAMS BEGIN RESPONSIBILITIES
Di Andrea Morandi *
Critico musicale e autore di U2 – The Name Of Love (Arcana)

UNA CANZONE CHE FA PAURA
Chi era Gary Gilmore? Cosa accadde nel luglio del 1976 nello Utah? E perché Bono finì per esserne ossessionato?

19 luglio 1976. Orem, Utah. Un’auto si ferma a un distributore. Un uomo scende e si dirige senza alcuna fretta nel negozio dietro le pompe di benzina. Entra, infila una mano in tasca e punta una pistola Browning calibro 22 alla testa dell’impiegato alla cassa. Si fa consegnare i guadagni della giornata. Poi aspetta qualche secondo, lo guarda fisso negli occhi e lo uccide. A sangue freddo. 20 luglio 1976. Provo, Utah. Un uomo entra in un motel. Si ferma alla reception a parlare con il responsabile. Dopo averlo minacciato con una pistola Browning calibro 22, si fa consegnare il denaro e gli spara un colpo in testa. A sangue freddo. Due omicidi, una stessa mano: quella di Gary Mark Gilmore, un balordo con un lungo elenco di precedenti che viene arrestato senza molta fatica dalla polizia, due giorni dopo i delitti. Ammissione di colpa, caso risolto. Un caso però che, nonostante sia finito, scuote l’America fin nelle fondamenta e Norman Mailer, scrittore celebre per il suo capolavoro Il nudo e il morto, inizia a imbastire un libro che riesca a raccontare l’intera vicenda. Segue tutto il processo, va a conoscere Gilmore e inizia a scrivere. Pubblicherà il libro nel 1979 e quel volume si chiamerà Il canto del boia, un capolavoro che varrà all’autore americano il Premio Pulitzer. E Gary Gilmore? Viene condannato a morte: chiede di essere fucilato, non impiccato, e addirittura di anticipare la sentenza capitale.Verrà ucciso alle 8:07 del 17 gennaio del 1977, a Draper, Utah, primo omicida ad avere l’onore di essere giustiziato dopo la reintroduzione della pena di morte negli Stati Uniti. Sul corpo senza vita di Gilmore viene anche disposta un’autopsia, dopodiché viene cremato e il 18 gennaio le sue ceneri vengono sparse da un aeroplano in volo su Spanish Fork, piccolo centro dello Utah, un centinaio di chilometri a sud di Salt Lake City. La vita e la morte di Gilmore ispireranno di lì a poco anche due film, The executioner’s song con Tommy Lee Jones nei panni del killer, e Shot in the heart con Elias Koteas nei panni di Gilmore. A metà anni Ottanta, con The Unforgettable Fire già consacrato come uno dei migliori dischi del decennio e gli U2 ormai segnalati come la prossima band destinata alla fama, durante il tour a Bono capita in mano uno strano libro: è Il canto del boia. Una pagina dopo l’altra, quel volume inizia a diventare un’ossessione, l’ombra nera di Gilmore non gli lascia pace e Bono inizia a scrivere un testo per liberarsene definitivamente. Quelle parole diventeranno presto una canzone che si chiamerà Exit. Una canzone che, ascoltata ancora oggi, mette paura. Come una Browning calibro 22 puntata perennemente alla tempia.

Per commenti usate la nostra Pagina Fan a questo link.

Tags: , , , , ,

UA-23020968-1