A meno di due giorni dal suo 60° compleanno, domenica 10 maggio, Bono è intervenuto in diretta radio al The Ryan Tubridy Show su RTÉ Radio 1: ha parlato del suo lockdown, delle sfide che il mondo dovrà affrontare nel 2020 e delle prossime prospettive.

Ha rivelato che intende celebrare il suo sessantesimo compleanno, durante questo periodo di restrizioni imposte per il Covid-19, con una lunga passeggiata:

“Avrei comunque fatto un compleanno tranquillo … basta fare una lunga passeggiata, questo era il piano, passeggiare un pò con la famiglia.
Ci sono persone che rinunciano a molto più dei loro compleanni, pensiamo alle persone che cancellano i loro matrimoni, i funerali, pensateci. Sono grato di essere arrivato qui, sono davvero grato alle persone che mi hanno portato dove sono, alla band, ai miei amici e al paese che ha regalato agli U2 una grande vita che ci ha permesso di essere utili in questo periodo”.

Poi aggiunge, parlando al suo paese, Killiney:

“Vorrei ringraziare il paese per aver sopportato il mio Io a volte avuncolare. Mi sento abbastanza meditativo e (per questo, ndr) ne sono grato per la vita.”

Parlando di come sta vivendo la sua quarantena, Bono rivela:

“Dovrei dire di non star facendo abbastanza con l’aspirapolvere in casa, ho pensato di essere abbastanza bravo con l’aspirapolvere. I letti invece, mi è stato detto, non sono stati rifatti abbastanza bene.
Mi sto divertendo leggendo, scrivendo e facendo liste di persone da chiamare, di canzoni, una sulle 40 migliori canzoni irlandesi preferite di sempre, da Fontaines DC, Shane McGowan, Van Morrison, Thin Lizzy, Damien Rice, Glen Hansard”.

Il cantante ha poi condiviso la playlist delle 40 migliori canzoni irlandesi sul canale Youtube degli U2!

Bono, nell’intervista, ha anche menzionato Andrea Bocelli, Johnny Cash, Elvis e Billie Eilish tra gli artisti che sta ascoltando in questo periodo.

“Il Lockdown sta funzionando benissimo per noi, ci piacciamo ancora e vogliamo farci compagnia, i più giovani, invece, vogliono uscire e incontrare di più i loro compagni. Il nostro ragazzo, John, il piccolo che è alto 182 cm, sta facendo il Leaving Cert (l’esame di immatricolazione universitaria nella Repubblica d’Irlanda e l’esame finale del sistema scolastico irlandese), e avere una certa certezza è una cosa grandiosa, penso che sarà annunciato stamattina, l’ho sentito urlare dalla finestra ieri sera, penso che pensi di aver finito ma lo scopriremo stamattina.
Ho un figlio qui in casa impaziente di andare con la sua band [Inhaler], hanno programmato uno spettacolo e hanno esaurito due notti al Troubadour a Los Angeles, stanno volando. L’unica cosa che mi infastidisce è che Elijah continui a dire alla stampa che il suo papà è Noel Gallagher“.

Nell’intervista Bono parla anche delle due figlie, Eve e Jordan:

“Eve è una grande attrice, Jo [Jordan] è un’attivista straordinaria“

Di se stesso ancora aggiunge:

“Io voglio essere in giro e vedere di più Ali”.

Ryan Tubridy ha poi chiesto al cantante degli U2 di parlare di altri residenti famosi nel suo stesso quartiere, a Dalkey :

“Hozier, che vive lungo la mia stessa strada, ha un’anima furiosa ma ha la cortesia di tenere a bada la rabbia”.

Bono ha anche un nuovo vicino temporaneo molto famoso, si tratta di Matt Damon, bloccato lì in quarantena e che attualmente vive nella casa di Eddie Irvine.

“La maggior parte della gente lo ha schivato per via del film “Contagion”. È come “Johnny-senza compagni”, lo conosco da molto tempo. È un essere umano incredibile. La sua famiglia ci è vicina. Ti dirò una cosa che mi infastidisce di lui. Tutti i locali qui lo hanno votato come “l’uomo più sexy di Dalkey”, lo trovo offensivo. Cos’è questa storia? Ha posato con una busta di plastica Supervalu, ci porta dentro delle cose, era già solito fare la spesa prima del blocco. Rimanendo qui sta dimostrando fiducia nel paese, avrebbe potuto andarsene, adora stare qui, è una persona giusta”.

Gli U2 hanno contribuito con ben 10 milioni di euro all’approvigionamento e all’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) ed altri supporti per aiutare a combattere il Covid-19 in Irlanda e a supporto degli operatori sanitari in prima linea in questa pandemia.

Gli U2 donano 10 milioni di euro in dispositivi per la lotta al Covid19 in Irlanda

Durante l’intervista radiofonica Bono ha voluto aggiungere qualche parola anche su questo:

“Non siamo tutti nella stessa barca, ma stiamo tutti attraversando la stessa tempesta – vogliamo tutti servire con le nostre diverse capacità.
La band è un pò divergente per la filantropia pubblica perché alla fine fa parte dell’autopromozione. Volevamo mostrare solidarietà con i medici di prima linea”

Bono aveva già precedentemente dato voce al suo pensiero, sulla questione attuale, attraverso la sua Let Your Love Be Known, canzone inedita scritta pensando ai flash mob italiani, durante i primi giorni di quarantena in tutta Europa.

Bono canta per l’Italia “Let Your Love Be Known”

Articolo a cura di Daniela @daniDpVox

Fonte | RTE “Bono reveals his 60th birthday plans” & HotPress “Bono discusses donating €10 million to frontline workers and having Matt Damon as his new neighbour on The Ryan Tubridy Show”

Foto in evidenza Bono 2019 © Paris Match via @U2Start

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