Gli U2 donano 10 milioni di euro in dispositivi per la lotta al Covid19 in Irlanda
Secondo quanto riportato da RTE.ie, gli U2 stanno contribuendo con ben 10 milioni di euro all’approvigionamento e all’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) ed altri supporti per aiutare a combattere il Covid-19 in Irlanda e supportare gli operatori sanitari in prima linea in questa pandemia.
Una prima parte della grande spedizione di forniture mediche è arrivata ieri all’aeroporto di Dublino. Nel carico anche 40 ventilatori polmonari.
Undici giorni fa la società di leasing aeronautica irlandese Avolon ha offerto uno dei suoi aerei al Dirigente dei Servizi Sanitari.
Emmet Moloney di Avolon, confermando la massima qualità delle forniture, ha dichiarato:
“L’intero progetto è stato concepito ed eseguito in soli dieci giorni. Vogliamo supportare le persone straordinarie in prima linea nei nostri servizi sanitari. Avolon è una società irlandese. Siamo orgogliosi e privilegiati di fare la nostra parte in questo.”
Il dott. Niall Mulvihill, consulente cardiologo, ha aggiunto:
“Stiamo parlando di 40 ventilatori, circa 60.000 occhiali, 20.0000 mascherine per il viso, oltre un milione di guanti monouso, quindi una quantità significativa di attrezzature”
Paddy Mallon, professore di malattie microbiche alla University College di Dublino, ha inoltre detto:
“È favoloso vedere l’innovazione che la diaspora irlandese sta usando per cercare di riportare queste scorte nel paese. Sono stati di vitale utilità per noi in prima linea in termini di servizi di prima linea nel percorso del nostro dipartimento di emergenza di Covid, oltre a aiutarci a prenderci cura delle persone dei reparti qui, molti dei quali sono in procinto di guarire dall’infezione. È davvero gradito tutto ciò.”
La consegna è stata una collaborazione tra Avolon, la società PCH di Cork (società di produzione globale di progettazione personalizzata che lavora con aziende per progettare, progettare, sviluppare, produrre, confezionare, soddisfare e distribuire prodotti e gestire le catene di approvvigionamento), l’HSE (Ireland’s Health Services), l’IDA (Industrial Development Authority) e l’ambasciata irlandese in Cina.
L’HSE, ossia l’Esecutivo del Servizio Sanitario Irlandese, ha dichiarato che molti partner di fornitura stanno lavorando duramente per soddisfare i giusti requisiti in risposta alla pandemia di Covid-19:
“Sebbene l’HSE non possa commentare alcuna singola transazione, tutti i prodotti acquistati vengono controllati per assicurarsi che soddisfino i più alti standard internazionali prima di essere trasportati. I prodotti ricevuti nel nostro magazzino vengono ispezionati prima della consegna in ospedali e case di cura in tutto il paese”.
Il Primo Ministro Irlandese Leo Varadkar ha ringraziato per l’iniziativa con un tweet:
“Il Governo ha ordinato quella che in tempi normali sarebbe una fornitura di DPI per 13 anni. Nonostante ciò, tutta l’assistenza del settore privato e del pubblico è benvenuta. Preferiremmo usarlo piuttosto che cercarlo. E, quando sarà tutto finito, possiamo costruirne una scorta e aiutare anche altri paesi bisognosi”.
Govt has ordered what in normal times would be a 13 year supply of PPE. Even so, all assistance from private sector and general public is welcome. We’d rather be using it than looking for it. And, when its all over we can build a stockpile and help out other countries in need too https://t.co/ZPbprgrcq0
— Leo Varadkar (@LeoVaradkar) April 8, 2020
Altri dettagli sulla donazione degli U2 alla sanità irlandese sono stati rivelati dall’Irish Times.
Un sabato pomeriggio all’inizio di marzo, il Ministro delle Finanze dell’Irlanda Paschal Donohoe, mentre il Governo cercava aiuti insoliti per far fronte alla pandemia senza precedenti, avrebbe contattato telefonicamente Bono.
“Gli ho spiegato che qualsiasi ruolo che le persone come lui potrebbero svolgere a causa del modo in cui collegano le persone in tutto il mondo sarebbe una piccola parte del filo conduttore della grande storia di come l’Irlanda sta rispondendo”.
Ha affermato il Ministro delle Finanze che voleva vedere come le persone di spicco nella società irlandese, compresi i dirigenti d’azienda, potessero aiutare il Paese in questo momento di bisogno, economicamente o in qualsiasi altro modo.
Di Bono rivela:
“Stavo spingendo una porta che era già spalancata perché lui stava già pensando al ruolo che avrebbe potuto svolgere.”
Lo stesso Bono ha rivelato poi all’Irish Times di sentire che una risposta musicale prevedibile non era quella giusta:
“Non penso proprio che questo sia il momento per gli U2 di fare qualcosa alla Kumbaya (canzone spirituale ndr.). Semplicemente non mi sembra giusto – sembra un momento di azione piuttosto che di parola”.
Tutti i fan degli U2 conoscono, da tempo ormai, il grande cuore dei quattro componenti della loro band preferita, ma, ancora una volta, sono rimasti spiazzati dalle modalità di questo loro grande gesto di generosità. Già precedentemente aveva colpito un primo toccante tributo di Bono, lo scorso 17 marzo, giorno di San Patrizio, quando, dalla sua quarantena volontaria a Killiney, sui vari social il cantante irlandese aveva pubblicato un video in cui dedicava un nuovo brano, dal titolo Let Your Love Be Known, agli italiani, agli irlandesi, ai medici, agli infermieri, ai volontari e a tutti coloro che, in questo tragico momento storico, stanno lottando contro il Coronavirus.
Inoltre, notizia trapelata nel giorno di Pasqua, il 12 aprile, secondo quanto riportato ancora una volta da RTE.ie, sembra che Bono abbia scritto al Presidente sudcoreano Moon Jae-in chiedendo assistenza per fronteggiare l’epidemia di Covid-19 in Irlanda.
Un portavoce del sig. Moon ha affermato infatti che Bono ha chiesto alla Corea del Sud l’invio di DPI, attrezzature mediche, kit diagnostici e personale medico che pagherebbe da solo.
La Corea del Sud è stata tra i primi paesi a essere colpiti dal virus al di fuori della Cina. Per un certo periodo la Corea del Sud ha infatti avuto il secondo più grande focolaio del mondo, prima che fosse tenuto ampiamente sotto controllo attraverso un ampio test drive.
U2’s Bono has written to Moon Jae-in asking for help in tackling the #COVID19 19 outbreak in Ireland – a/c to the office of the SK President. It said that Bono has asked South Korea for PPE, medical equipment and diagnostic kits & said he would pay for it himself.
— Jackie Fox (@jackiefox_) April 12, 2020
Aggiornamento del 3 maggio:
L’Irish Times riferisce, ad oggi, di i 3 voli arrivati all‘aeroporto di Dublino dalla Cina, con carichi di dispositivi di protezione individuale per gli operatori sanitari: si parla di oltre 2 milioni di mascherine e 32.000 camici chirurgici. Il tutto trasportato su Airbus della società Avolon, con carburante pagato, e grazie al contributo dei 10 milioni di euro donati dagli U2.
Third flight of @U2-bought personal protective equipment for health workers lands in Dublin
2.1 million face masks and 32,000 surgical gowns – on Airbus chartered by @avolon_aero & paid for donors/crowdfunding – arrives from Chinahttps://t.co/BSLeHd1BXn via @IrishTimes
— Simon Carswell (@SiCarswell) May 3, 2020
Aggiornamento dell’8 maggio:
Bono, a due giorni dal suo 60° compleanno, intervenendo al programma radio “The Ryan Tubridy Show” su RTÈ, a proposito della donazione degli U2 ha pronunciato queste parole:
“Non siamo tutti nella stessa barca, ma stiamo tutti attraversando la stessa tempesta – vogliamo tutti servire con le nostre diverse capacità.
La band è un po’ divergente per la filantropia pubblica perché alla fine fa parte dell’autopromozione. Volevamo mostrare solidarietà con i medici di prima linea”
Bono parla del suo lockdown e del suo compleanno “tranquillo”
Anche Adam Clayton ha voluto esprimere la sua opionione sulla donazione della band durante il suo collegamento alla puntata speciale del “Late Late Show” dello stesso Ryan Tubridy, la stessa sera dell’8 maggio:
Articolo a cura di Daniela @daniDpVox
Articolo originale RTE.ie “U2 contributes €10m for PPE to help combat virus” , Irish Times “Ireland wields its ‘soft power’ as Bono joins coronavirus fight” & RTE.ie “Bono asks South Korean President for PPE and medical equipment for Ireland”
Video © The Late Late Show
Foto copertina © U2
Tags: #andràtuttobene, #COVID19 #coronavirus, #IoRestoACasa, #LateLate, #LetYourLoveBeKnown, #NoiRestiamoACasa, #StayAtHome, #StayHome, #U2NewsIT, 10 milioni di euro, Adam Clayton, attrezzature mediche, Avolon, Bono, Coronavirus, Covid19, dispositivi medici, Dublino, Gli U2 donano 10 milioni di euro, Gli U2 donano 10 milioni di euro in dispositivi per la lotta al Covid19, Gli U2 donano 10 milioni di euro in dispositivi per la lotta al Covid19 in Irlanda, Gli u2 donano 10 milioni di euro per la lotta al covid19, gli U2 donano dispositivi per la lotta al covid19, HSE, IDA, instatubridy, Irlanda, Italia, Killiney, Larry Mullen, Larry Mullen Jr., Late Late Show, Let Your Love Be Known, Let Your Love Be Known U2 Bono Coronavirus Italia, PCH di Cork, RTE, RTE Radio 1, Ryan Tubridy, The Edge, The Ryan Tubridy Show, U2, University College Dublin, ventilatori polmonari