Hotpress: Estratti dell’intervista esclusiva a The Edge
“E’ una idea molto sbagliata e molto deludente perché non hanno chiaramente pensato la cosa per bene. Non esiste una gerarchia di vittime. Quegli attentati sono stati assolutamente orribili e al tempo li ho condannati in toto.Le famiglie sono ancora nella disperazione e nel lutto, soffrono ancora delle loro perdite. Ma ci si dovrebbe ricordare che anche altre persone sono morte nell’Irlanda del Nord in questi 40 anni di violenza continua.”“Agli ultimi concerti, il suono delle esplosioni hanno preceduto l’inizio di Bono della canzone :”Face down on a broken Street/ There’s a man in the corner in a pool of misery/ I’m in a White van as red sea covers the ground/ Metal crash I can’t tell what it is/ But I take a look and now I’m sorry I did/ 5.30 on a Friday night 33 good people cut down.”
“Credo che risposta sia sicuramente si la suoneremo, ma stiamo tenendo conto di alcuni aspetti riguardanti le sensibilità, organizzando lo show. In realtà è una cosa che facciamo in qualsiasi posto dove suoniamo. Lo show è sempre stato presentato tenendo conto del pubblico a cui ci rivolgevamo. Facciamo cambiamenti se riteniamo che le cose non sembrano essere le migliori o se non siamo sicuri che andranno bene. La gente comprende che il contenuto varia molto. Non abbiamo ancora preso la decisione finale, quindi non posso dire in che maniera sarà differente. Ma ci stiamo lavorando sopra.”
“Questa è una cosa di cui ho iniziato a parlare ai nostri ideatori dello show mesi fa. Tutto ciò non vuole essere una risposta ai commenti dei media: ce lo siamo sempre chiesti, perché siamo consapevoli che a Belfast ci sia una differente sensibilità. La ragione è nello show stesso, e noi faremo quel preciso show, e Raised By Wolves, come altre canzoni dell’album, racconta esperienze personali, su un evento che ci ha colpito e riguardato tutti, al tempo. Larry ha perso un vicino di casa nell’attentato a Talbot Street. Quella era la strada dove c’era la fermata del mio autobus. Eravamo spesso in città, e prendevamo l’autobus per tornare a casa, e Bono infatti dice proprio, lo sai, “Letteralmente, proprio li.” Non stiamo raccontando prendendo spunto da un evento accaduto; stiamo parlando delle nostre esperienze e sentimenti personali.”
“Sarà molto interessante ed eccitante, non solo suonare a Belfast, ma anche a Dublino, perché questo album riguarda davvero noi stessi.”
“Ci stiamo lavorando, un po’ qua e un po’ là, mentre siamo in giro,” rivela Edge. “Siamo molto determinati a finirlo all’inizio dell’anno nuovo. Questo sarebbe il nostro piano: cercare di finirlo nel più breve tempo possibile con l’anno nuovo e farlo uscire quando sembrerà il momento più adatto.”
“Cercheremo di pensare a qualcosa che possa essere una nuova e fresca maniera di rilasciare musica. Tutto il business musicale è così in subbuglio. Stiamo cercando di essere innovativi e di trovare modi fighi per sopperire a questi problemi.”
“Saranno pochi show molto eccitanti, perché le canzoni, la produzione – saranno incastrate lì dentro,” rivela Edge. “Stiamo portando una produzione ideata per posti molto più grandi della 3Arena. Sono sicuro che farà saltare il tetto per l’energia e la concentrazione.”
“È il senso di queste canzoni, sono così personali, e noi come band… Penso che molti dei nostri fan si siano commossi ai nostri concerti – ma quello che potrebbero non realizzare è che anche la band lo è.”
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