U2.com: Volcano erutta a Londra
2 Novembre 2015
-Parte prima
‘Volcano, you don’t wanna, you don’t wanna know.
Volcano
Something in you wants to blow
Volcano
You don’t wanna, you don’t wanna know
You’re on a piece of ground above a volcano…’
Decima volta in tour per Volcano e se è sempre una canzone per aumentare la temperatura era abbastanza calda stasera. Instagram ha trovato Adam viaggiare (per lavoro) in metropolitana, ma Bono ha preso una barca lungo il Tamigi, citando i The Clash e London Calling, ‘we live by the river…’ (‘noi viviamo in riva al fiume …’).
‘London calling to the faraway towns
Now war is declared, and battle come down
London calling to the underworld
Come out of the cupboard, you boys and girls…’
‘Che straordinaria giornata abbiamo avuto nella vostra città, per vedere la luce su Londra attraverso questa nebbia. Davvero speciale per essere fuori su un fiume. Veniamo anche noi da una città su un fiume e per queste prossime canzoni vorremmo portarvi dal Tamigi al The Liffey … ‘
-Parte seconda
‘Volcano, you don’t wanna, you don’t wanna know.
Volcano
Something in you wants to blow
Volcano
You don’t wanna, you don’t wanna know
You’re on a piece of ground above a volcano…’
C’è qualcosa nell’aria stanotte, e non è solo la spettacolare nebbia vorticosa sul Tamigi ad avvolgere l’O2 Arena. Anche all’interno l’atmosfera si sta sviluppando con forza. Bono pieno dell’idea dell’autunno, mentre sale sul palco: Londra, dice, sembrava un quadro di Turner oggi – “incredibile dipinto di luce”. E con questo, la band si lancia nel loro quinto spettacolo consecutivo a Londra (prima volta dal Boy tour – grazie @u2gigs) con quasi una sola pausa per riprendere fiato.
The Miracle (di Joey Ramone) a cascata in Out of Control, e poi c’è Vertigo. La O2 avverte di non acquistare un biglietto degli dèi se avete paura delle altezze, ma non c’è paura qui stasera. I Will Follow ha un paio di versi di London calling per la gente del posto, e c’è anche qualcosa di David Essex, per chi è abbastanza vecchio da ricordare, al termine di una versione emozionale di Iris: “Hold me close don’t let me go... “.
Lui sta pensando a “Alison Stewart”, così, stasera, prima di Song for Someone … “Mi manca”, ammette. Forse è perché gli U2 stanno avvicinandosi sempre di più a casa, ma c’è un’atmosfera rilassata nei limiti dell’intensità. Larry è introdotto come un batterista e “molto di più”, da Bono, che si ferma a pensare: “Colpisce le cose”, conclude. Edge si prende un massaggio rapido alle spalle dal cantante durante Streets. E Cassie viene tirata su dalla folla per filmare il momento Meerkat – Elevation – ma non prima che lei si accingesse in un suggestivo ballo con Bono in Mysterious Ways.
Ma questa non è evasione dalla realtà, e tornando alla crisi dei rifugiati, Bono chiede al pubblico:
“Che cosa volete? Un’ Europa con il cuore aperto, o un’ Europa con le porte chiuse alla misericordia”?
“Aperto”, continua, “voi siete aperti -. E questo è ciò che rende la Gran Bretagna grande”
L’O2 è stata originariamente costruita per celebrare il millennio e opportunamente stasera, passato e futuro sono potentemente parte dell’attuale mix degli U2. Canzoni che ci portano indietro portandoci avanti. Until the End of the World evoca i giorni inebrianti di Achtung Baby, quando il muro di Berlino stava cadendo, ma ci si sente così, così proprio come ora. Delle nuove canzoni, Volcano fa solo la sua quarta apparizione in questa leg del tour –
“una canzone che parla della rabbia che si sente dopo il dolore“, Bono ci dice.
“E’ questa la più grande arena che abbia mai visto per uno spettacolo“ ha twittato NeilStorey (
@neilstorey ), un amico di lunga data degli U2 dai giorni dell‘Island Records. “La prima volta che li ho visti, hanno suonato davanti a un pubblico di 7 persone. Edge ruppe una corda, e tutti si riunirono intorno appena egli la cambiò. Questa sera, erano 17.000 … ma è stato così intimo.”
Jimmy Page è nella casa, e lui (Bono) lo ricorda durante One, mentre Beautiful Day è per Matthew Freud (è il suo compleanno). Ora sarebbe novembre, ma October sembra catturare lo spirito perfettamente, e prima che la folla fluttui di nuovo fuori nella nebbia di Londra, Bono ritorna al suo tema autunnale.
“Che benedizione è essere nella vostra città, sul fiume, quando le foglie cambiano colore. Che benedizione è questa.”
Regni sorgono, e regni cadono, ma gli U2 vanno avanti stasera.
Fonte | U2.com
Traduzione a cura di Daniela @daniDpVox
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