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RollingStone: Guarda Noel Gallagher insieme agli U2 per “I Still haven’t Found What I’m Looking For”

Inserito da on ottobre 28 – 11:01 | 264 visite
I rocker hanno suonato inoltre “All You Need Is Love” dei Beatles al secondo dei sei concerti sold-out degli U2 alla O2 Arena di Londra

Gli U2 sono saliti sul palco, Lunedì notte, per il secondo dei sei spettacoli sold-out alla O2 Arena di Londra, e la band aveva una sorpresa pronta dato che Noel Gallagher si è unito a loro per gli encore duettando su “I Still Haven’t Found What I’m Looking For”.
“Vorremmo far uscire uno dei nostri eroi, uno degli eroi della band, per farci aiutare con questo prossimo brano”, ha detto Bono introducendo Gallagher.
Gallagher e Bono si son divisi i versi della hit di The Joshua Tree, con il rocker dei High Flying Birds che ha dimostrato le sue doti vocali, risultando più che capace nel tenere il passo con il cantante degli U2. Mentre “I Still Haven’t Found What I’m Looking For” finiva, [c’è stata] un’interpretazione acustica di “All You Need Is Love” dei Beatles.
Il super-critico Gallagher ha avuto da dire solo cose positive sull‘iNNOCENCE + eXPERIENCE Tour degli U2 all’inizio di quest’anno.
“Dio benedica quella band perchè fanno prendere quella parte di esso molto seriamente”, ha detto Gallagher a Rolling Stone. “Una parte di me pensa, ‘Oh grazie a Dio non devo preoccuparmi per questo, perchè a me non me ne frega un cazzo di quel suo aspetto’. Fammi salire lassù, collegami. Questa è una mia cazzata. Ma poichè sono la più grande band del mondo e si preoccupano per i loro concerto e di tutto quel genere di cose, devono sempre superare se stessi, ed è bello per noi come fans perchè ottieni cose sempre differenti da vedere ogni sera.”
Dopo aver visto la band a San Josè, nel concerto in California a Maggio, Gallagher disse a U2.com che si trattava di un
“gran balzo in avanti come quando vidi lo ZooTv la prima volta, che a sua volta fu un gran balzo in avanti da Rattle and Hum. Inizia come un concerto punk-rock, ma poi diventa intimo. C’è un sacco di verità riguardo la loro provenienza e le persone che sono.”
Gallagher continuò la sua lode agli U2 e al loro tour appena iniziato.
“Sono diventato fan ascoltando “New Year’s Day” nel 1983 e li ho visti un sacco di volte. [Ma] con il massimo rispetto al mondo, quando vidi il 360° Tour ho pensato che fosse la fine di qualcosa, non in modo negativo. Ho pensato ‘questo è così sconcertante, enorme ed alto, così incredibile’, ho pensato che questa fosse la fine di qualcosa e mi chiedevo quale fosse il prossimo inizio – ed eccolo qui. E’ stato sbalorditivo – ed è solo il quarto spettacolo.”
(articolo di Daniel Kreps)
Traduzione a cura di : Gabriel @GabrielCillepi

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