U2.com: Catena umana sulle Dolomiti domenica!
Questa domenica, il 13 Settempre, Art for Amnesty e Amnesty International (insieme con la NGO italiana Insieme Si Può) hanno radunato 6000 sostenitori per formare una catena umana di 10 km allo scopo di circondare la vetta delle Tre Cime, a 90 minuti di distanza a nord di Venezia nelle Dolomiti nel Nord Italia.
Tutto ciò con lo scopo di supportare la campagna di Amnesty per i rifugiati, campagna che la stessa Band sta sostenendo nei concerti della leg europea. Ed è una occasione per tutti per sfruttare la vastità delle Dolomiti per provare a lanciare le proprie braccia, se non intorno al mondo, almeno intorno alla montagna, per solidarietà. L’evento fa da apripista agli incontri della prossima settimana sulla emergenza in Europa per la crisi dei rifugiati.
Bill Shipsey, il rappresentante di Dublino che ha fondato Art for Amnesty nel 2002, ha mantenuto salda la vicinanza tra gli U2 ed Amnesty fin da quando ha incontrato la Band all’inaugurazione della sede irlandese di Amnesty nel 1984. “Spesso dico che se avessi un Euro per tutte le persone che hanno supportato i diritti umani e Amnesty International grazie agli U2, beh sarei ricco,” afferma.
L’obiettivo, spiega, della campagna di Amnesty sui rifugiati – e della catena umana in Italia in questo weekend – “è di convincere i paesi più importanti Europei ad accogliere 380000 dei 4 milioni di Siriani riconosciuti come rifugiati, e che sono accampati in Libano, Giordania, Turchia e Iraq.”
Ci sono forti collegamenti e un ricco patrimonio con Amnesty e le varie arti, che aiutano la causa tantissimo. ” Se volete motivare le persone, ecco che risultano importanti arti ed artisti,” afferma. “Una canzone, una poesia dei bei versi – raccoglieranno molti più sostenitori che parlare alle persone della dichiarazione universale dei diritti umani.”
Infatti, il rappresentante per Amnesty International dei Rifugiati e dei loro diritti, Sherif Elsayed-Ali, è “un giovane egiziano che si è avvicinato ad Amnesty guardano video di non buona qualità degli U2 nel Cairo.”
La logistica per la catena umana di questa domenica non è facile. Seimila persone saranno trasportate per un viaggio di 45 minuti sulla montagna con 120 pulmann. Ma ne varrà la pena. E se ci sarà un messaggio chiave di Bill Shipsey ai fans degli U2, sia che possano farlo o meno, sarà questo: “Prendete l’ingiustizia da un punto di vista personale. Qualsiasi sia il problema, agite come se fosse una ingiustizia che tocca la vostra persona.”
Traduzione Angelo @Noodles105
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