Cominciamo dall’inizio, con Greg Kot del Chicago Tribune: ‘Immaginate un’altra band in arena a 35 anni della propria carriera mettere tanta enfasi col suo ultimo album in studio sul palco, quando mostrare uno show di greatest hits basterebbe. Gli U2 sono usciti esplodendo, con il primo brano dal loro nuovo album, “The Miracle (di Joey Ramone),” realizzando un suono come qualcosa degno dei Ramones. Spogliato (riportato) alla propria essenza di chitarra-basso-batteria, gli U2 rimangono un potente incitamento al potere del trio e a spingono un vocalist a non lasciare che una fastidiosa bronchite ottenesse il meglio su di lui …. ‘

Alcuni ospiti speciali in casa stasera come Chris Rock, Mick Jagger, Susan Buffet dichiarano: ‘L’influenza più profonda in questa band è, certamente, un uomo che sta vedendo lo spettacolo davvero per la prima volta stasera e senza questo uomo noi non saremmo qui stasera così proprio come in una notte molto importante per noi. Il suo primo incarico è stato la gestione degli U2 offrendoceli da minorenni in un pub di Dublino. Paul McGuinness è qui stasera, che continua a guardare oltre la nostra spalla.”

Dopo una pausa di sei giorni, la band ancora era in gran forma e così pure la gente del posto. Impossibile dire se una città è davvero più forte di un altra ma, indubbiamente, ha riferito Tim C (@WTSHNN) su Twitter, dopo alcune ricerche in Maggio e Giugno ‘Chicago è la folla più forte delle 4 città che ho visto in questo tour’.

Non era passato molto tempo dopo quell’incontro in un pub con Paul McGuinness che la band ha iniziato a lavorare anche per Nelson Mandela – ricordato con una bella interpretazione di Ordinary Love di ieri sera, la canzone che hanno scritto per il film. Introdotto con un ringraziamento speciale a Norm Winer, direttore del programma di WXRT che ha sostenuto la band da Boy, Bono ha parlato di come la band è concentrata sullo scrivere canzoni (sul songwriting) ultimamente: ‘Quando arrivano le canzoni, loro sono modo per dirvi cosa fare.’ Anche un accenno al fatto che Ordinary Love, che non è apparsa sull’ultimo album, potrebbe finire sul prossimo. ‘Abbiamo tenuto una canzone fuori dall’album e se Edge saprà decidersi sarà in Songs Of Experience …tra l’altro Edge sta ancora cercando di remixare l’ultimo album…’

Alcune delle canzoni più vecchie sembrano abbastanza buone: ‘Il groove (che supporta) durevole di “Mysterious Ways”, da sempre è un ricordo del perché Larry Mullen e Adam Clayton sono una delle migliori sezioni ritmiche del rock’ – come ha osservato Jim DeRogatis.

‘U2 HAS GOT ITS MOJO BACK’ tradotto “gli U2 hanno avuto il loro ritorno al passato”. Egli scrive, ricordando ai suoi lettori che aveva quasi rinunciato alla band. E poi la notte scorsa: ‘… ci sono stato per l’apertura del primo spettacolo di cinque notti allo United Center, Mercoledì. E dannata sia, l’apertura a raffica con quattro canzoni con The Miracle (Of Joey Ramone), The Electric Co., Vertigo e I Will Follow, convincendomi che gli U2 sono così feroci, concentrati e senza fronzoli impegnati come è sempre stato, mentre le quattro canzoni di chiusura del set  sia appropriato – “Bullet The Blue Sky”, “Pride (In the Name of Love)”, “Beautiful Day”, e “With or Without You “- erano sufficienti per negare ogni accusa di enfasi e portare lo scettico più duro di cuore, ancora una volta, ad arrendersi al maestoso Rattle And Hum di un tempo ‘.

Fonte | U2.com

Traduzione a cura di Daniela Mattei (@danidpvox)

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