Il frontman degli U2 Bono ha difeso il regime fiscale della band, che vede la base di molti dei loro interessi commerciali nei Paesi Bassi.
Parlando a SkyNews, ha detto che la band impiega un sacco di ‘persone intelligenti’ ad adoperarsi con i loro affari fiscali.
“Ci sono persone intelligenti che lavorano per noi per cercare di essere ragionevoli circa il modo in cui siamo tassati.”

The Edge ha aggiunto: “Gran parte della nostra attività è al di fuori dell’Irlanda. E’ ridicolo farne una tragedia per il fatto che operiamo al di fuori dell’Irlanda, ogni cosa che facciamo è al di fuori dell’Irlanda!”
Bono ha detto che la band già paga una quantità enorme di tasse e che, proprio perché sia un famoso attivista, non significa che debba essere stupido in affari.
“E noi paghiamo una fortuna in tasse, solo questo la gente dovrebbe sapere, paghiamo una fortuna in tasse e siamo felici di pagare una fortuna in tasse, la gente dovrebbe saperlo”…”Ma questo non riguarda il fatto di essere un bravo filantropo e un attivista. La gente pensa che dovresti essere stupido in affari, ma non corro questo rischio.”

La band è attualmente in Canada, dove aver aperto il suo ultimo Tour mondiale la scorsa notte.
Le voci abbondano riguardo il fatto che il gruppo annuncerà una data irlandese nell’Arena 3 intorno a Natale, oltre al fatto che non sarà parte di questo Tour attuale siccome l’arena non è adatta.
Larry Mullen Jr. ha dovuto interrompere il programma di prove della band dopo la morte di suo padre Larry Senior all’età di 92 anni all’inizio di questa settimana.

Fonte | Indipendent.ie
Traduzione a cura di: Daniela Mattei

Tags: Bono, Tasse