Ancora una volta, come un anno fa, l’anno in corso sta per terminare..trovo che sia un momento un po’ malinconico, di riflessioni in cui tiro le somme di quanto è accaduto nella mia vita nei dodici mesi passati: ciò che ho fatto di bello, gli obiettivi che sono riuscita a raggiungere, i momenti difficili, le persone nuove che sono entrate nella mia vita, quelle che mi hanno dimostrato amicizia e quelle che hanno preso strade diverse dalla mia. La famiglia ritrovata, i nuovi arrivi pieni d’amore e la gioia di una vita nuova. In tutti questi mesi gli U2 sono stati una costante ed il 2014 ha rappresentato la speranza e, la concretezza, di sentirli con musiche nuove, nonché di rivederli ancora una volta nell’anno che sta arrivando. Loro sono un punto di riferimento, una certezza, quella che la musica, come altre cose, non delude mai, ma danno energia, entusiasmo ed anche conforto quando non stiamo bene. Songs of Innocence ci ha fatto conoscere gli U2 con occhi nuovi; pensavamo di sapere tutto di loro, ma ancora una volta ci hanno saputo sorprendere con canzoni che li mettono a nudo, che raccontano della loro età dell’innocenza, dei luoghi in cui sono cresciuti, delle esperienze personali e famigliari molto forti. Ancora una volta hanno fatto capire chi sono e lasciato un altro tangibile segno della loro bravura e potenza artistica. L’anno vecchio lascia il testimone all’anno nuovo che per noi fan sarà all’insegna di ciò che già conosciamo, ma anche e soprattutto di momenti in cui i nostri occhi “suderanno” (grazie ad Angelo per questo fantastico termine) sulle note di una delle tante canzoni che solo Bono sa interpretare con una voce inconfondibilmente bella, sensuale, romantica, provocante. Molti di noi li incontreranno a Torino, altri in qualche altra parte del mondo, ed oltre a loro, incontreranno altri fan come noi, altri ragazzi più o meno giovani che gli U2 li hanno tatuati nell’anima, li hanno ascoltati nei giradischi o nelle cassette che ora non si trovano quasi più. Che l’anno nuovo porti a tutti noi momenti di aggregazione, quella pacifica, quella spensierata, perché i pensieri brutti possono rimanere li fermi, per una, due sere almeno. Concediamoci nell’anno nuovo pensieri positivi, sogni che riusciremo a realizzare credendoci fino in fondo, come hanno fatto un tempo quattro ragazzi con il pallino della musica. Loro che, arrivati sul tetto del mondo, non dimenticano i valori veri e che cantano ancora che non c’è fine all’amore. Felice 2015 da noi di U2360GRADI.IT  a tutti voi.

Tags: Songs of innocence