Molti fan degli U2 ricordano Bill Carter come il giornalista che ha convinto la band a portare il tema della guerra bosniaca in tour con loro nel 1993.

Oggi, Carter entusiasta partecipante della Conferenza sugli U2 ha condiviso il suo racconto in prima persona degli eventi che hanno portato a scrivere la canzone Miss Sarajevo.

20 anni fa, Carter aveva perso la sua fidanzata e si unì ad un gruppo umanitario non ufficiale che consegnava cibo ai cittadini di Sarajevo. Sapeva che il resto del mondo, non aveva idea di quanto fosse grave la situazione in quella regione, e voleva trovare un modo per cambiare la situazione.

Egli stesso si descrisse al momento come una fan degli U2 casuale, uno che aveva goduto la musica della band e visto alcuni dei loro spettacoli che crescevano, ma questo era tutto. Ha avuto una buona impressione dei membri della band, sembravano bravi ragazzi che potevano aiutarlo a far ottenere la giusta attenzione sulla guerra. Così, quando capì che avrebbero portato il loro tour in Italia, scrisse una lettera falsa intestata da una stazione TV che stava lavorando e chiese un colloquio, che è stato miracolosamente concesso (perché ha fatto finta di essere qualcun altro).

Una volta arrivato lì, certo impreparato, ha parlato con Bono di tutte le cose che accadevano nella città sotto assedio, e portò Bono a commuoversi.

Carter nel frattempo continuò a fare un documentario sulla guerra, il quale aveva problemi di denominazione fino a quando Bono suggerì  Miss Sarajevo. Carter pensava che il nome era troppo “pop” e fu respinto, fino a quando Bono confidò che lo ha aveva usato per scrivere una canzone. Miss Sarajevo appunto.

Ancora una volta, il resto è storia.

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Grazie a Franco per la segnalazione

Fonte: atu2.com

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