Tutto ciò che voglio è Bono
Nel mio immaginario, Bono rappresenta da oltre vent’anni l’emblema dell’uomo che vorrei. Non solo per una questione estetica, ovviamente, ma per ciò che è riuscito ad essere e a trasmettere attraverso la sua musica, le sue canzoni e le parole scelte per esprimere stati d’animo in cui mi sono ritrovata innumerevoli volte. Si, Bono è ciò che voglio per le parole d’amore dedicate ad una donna, madre, moglie o figlia; per le volte che si è commosso davanti ad una folla estasiata di fan; per la difesa dei diritti dei più poveri, per il suo modo di vestire, per i suoi inseparabili occhiali. E per la capacità di sorprendere e sorprendersi ancora nonostante la sua fama sia quasi più vecchia di lui. Bono è l’uomo che vorrei conoscere; lui che è una sorta di mito e che ha fatto della sua voce qualcosa di inconfondibile ed assolutamente riconoscibile tra milioni di splendide voci. Basti pensare a “Do You Know It’s Christmas Time” e come la canzone prenda tutta un’altra piega nel momento in cui lui inizia a cantare.
Anche chi non segue gli U2 e sa poco della loro storia musicale, saprebbe riconoscere la voce di Bono in mezzo a quella di altrettanti bravi cantanti. Ma di Bono ce n’è uno solo, nonostante il tempo passi inesorabile anche per lui e i cinquanta li abbia già raggiunti da un po’.
Nonostante qualcuno dica che gli U2 non siano più gli U2, che tutti e quattro siano la brutta copia invecchiata di se stessi o che i loro ultimi album non siano all’altezza di quelli passati.
Nonostante tutto. Nonostante ognuno di noi sia molto bravo nelle critiche e meno nel riconoscere che gli U2 vantano tanti pregi e che probabilmente solo loro sanno far innamorare generazioni di fan tenendoli stretti a sé in un misto di attenzioni, attese, desiderio e vero e proprio culto. Bono sarà sempre tutto ciò che voglio e lo è da quando ha saputo cogliere e trasmettermi il senso dell’amore, dell’amicizia, del rapporto che sta alla base tra un uomo ed una donna in modo semplice, con canzoni che non passeranno mai di moda e che per me sono la chiave di lettura di sentimenti che non avrei saputo descrivere senza il suo aiuto. Penso a One, ad Original of the Species ed alla stessa All I want is You e mi chiedo cosa ci possa essere di più poetico, appassionato, sincero ed emozionante di parole e musiche che danno espressione a sentimenti comuni, ma che molti non sanno comunicare. E’ facile idealizzare una persona famosa; è facile vedere solo ciò che si vuole o ciò che passa attraverso i media, ma lasciatemi credere che Bono sia davvero come appare in tv o ancor meglio come appare quando sale sul palco e mi regala due ore di adrenalina pura. Non mi è dato sapere come sia quando nella vita privata veste i panni di Paul, ma sicuramente non è tanto diverso da Bono, l’uomo che indossa pantaloni e giacca di pelle, che ama la sua Irlanda e che, come faceva da ragazzo, ritrova i suoi amici nei pub di Dublino, in mezzo a persone semplici, come noi.
Tutto ciò che voglio è continuare a seguire gli U2 con la stessa identica passione nata al loro primo ascolto.
Grazie alla collaborazione con Andrea Perego, Anx, chitarrista dei 4U2, ascoltiamo una versione live di “All I Want Is You”, canzone il cui titolo e parole hanno, in qualche modo, segnato la mia vita.
Con la passione e con molta determinazione si può arrivare ovunque e gli U2 ne sono la dimostrazione.
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