La marcia di Larry in una maledetta domenica
Attribuiamo a Larry Mullen Jr grandi meriti, primo fra tutti di aver lasciato un biglietto sulla bacheca della scuola nel 1972, in cui diceva di essere alla ricerca di musicisti con cui creare una band. Quel biglietto segnò la nascita di un mito: gli U2. All’epoca lui suonava già la batteria, nonostante il dissenso dei genitori che avrebbero voluto diventasse maestro di pianoforte. Ma la natura di una persona non può essere cambiata, né imposta da altri. E per nostra fortuna, Larry ha iniziato a dedicarsi alla batteria dai tempi del liceo senza mai smettere, senza mai avere ripensamenti; anzi, migliorando la tecnica, rappresentando un punto fermo per la band, quello a cui Adam, The Edge e Bono si rivolgono per eseguire alla perfezione i loro ruoli. “Tutti alla corte di Mr Mullen e la sua batteria!”
Sunday Bloody Sunday è sicuramente uno dei brani che più conosciamo degli U2, quella che ci tocca nel profondo perché ricorda un evento storico realmente accaduto, una intensa lotta interna, come tutte le guerre, che ha fatto vittime innocenti. Il tema sta a cuore a Bono e a tutti gli altri, che nella potenza del suono e delle parole esprimono il loro dissenso, chiedendosi per quanto tempo ancora debbano cantare di guerra, di sangue, di corpi caduti al suolo senza vita. Sono Irlandesi e la loro patria è radicata in sé, come il dolore per la morte di altri concittadini.
Fondamentale è il ruolo di Larry; il suo suono è una marcia, l’impeto e la determinazione con cui colpisce la batteria non è casuale, ma è mirato, preciso e lo si vede nel suo sguardo, nel viso serio e nei lineamenti duri come di chi è calato totalmente nella parte e nulla e nessuno può distrarlo dal suo meticoloso lavoro. E’ un pò come se Sunday Bloody Sunday fosse un marchio di fabbrica del suono della sua batteria, del modo e dell’intensità con cui la colpisce. Così come accade per Adam che rende uniche molte canzoni degli U2, la stessa cosa vale con Larry, forse il più schivo e riservato tra i quattro artisti. Sunday Bloody Sunday, City Of Blinding Lights, Beautiful Day, sono solo alcuni dei brani a cui la batteria di Larry rende unico il suono, permettendo poi a Bono di completarne la bellezza con la voce.
Grazie alla collaborazione di Andrea Perego dei 4U2, vi proponiamo una versione originale di Sunday Bloody Sunday con batteria, chitarra e basso, quel “pavimento musicale”su cui Bono si muove con destrezza, perché sa di poter contare su un suono pieno, coinvolgente e perfetto. Adam, Larry, The Edge con la loro musica ripieno lo spazio intorno alla voce di Bono rendendo qualsiasi canzone perfetta ad ogni ascolto, anche a distanza di decenni. Perchè le canzoni degli U2 non hanno tempo.
Vi consigliamo di ascoltare fino in fondo la versione dei 4u2..vi attende una sorprendente “intrusione”musicale degna di una grande band. Ancora una volta grazie ad Andrea Perego per l’impegno e la passione con cui si dedica alla sua musica.
Infine vi ricordiamo che venerdì 26 Ottobre, i 4U2 suoneranno al “Mi Cantino”, storico locale monzese. Non mancate alla grande serata.
LINK: 4U2 Brand
Tags: 4U2, Sunday Bloody Sunday