Erano gli U2 la più importante band dei tuoi anni del college?
All’ inizio di un altro semestre come professore di scrittura e letteratura, mi incontravo con alcuni studenti come guida nel nostro “villaggio” di vita e apprendimento (precedentemente o per disprezzo conosciuto come “dormitorio”) dove lavoro come “testa di facoltà”.
Il nostro preside del villaggio è un appassionato di musica, e si presentò con un’ epica maglietta “Fish Can Fly”. (t-shirt disegnata da Bono e in vendita presso l’Hard Rock cafè). Non ho potuto confessare la mia passione per Bono, il numero di concerti che ho visto, che essenzialmente mi hanno fatto abbandonare il college per seguire il Joshua Tree tour nel 1987. Infatti, ho avuto anche un cartella manila color caffè sopra nello scaffale assieme ad alcuni pezzi di biglietti e foto di me in marcia e in arrampicata verso il “The Joshua Tree.”
Qualche volta mi dimentico di come gli U2 erano la band della “mia generazione” e di come gli U2 assieme ai REM ci aiutavano a dare un senso alla nostra crescita.
Appena poche ore dopo la condivisione di alcune storie con alcuni studenti riguardanti incontri con Bono, un articolo è apparso nel mio Facebook news feed dal popolare sito di musica NPR. Con un’immagine epica di the Edge da Rattle, il pezzo era intitolato “Qual’ era la band più importante nei vostri anni del college?” Rivelava il blogger Robin Hilton, gli U2 lo erano.
In tutta onestà, gi U2 erano più la mia high school band. Abbandonai la scuola dopo la mia “fuga” per seguire il The Joshua Tree e successivamente esplorai nuovi generi musicali come DIY punk rock, folk and psychedelia molto più degli U2, fino a quando non tornai a scuola all’inizio del 1990.
Per fino mi fratello insistette per portarmi allo “Zoo TV” a Detroit, ma quel concerto non mi fece riaccendere la forte passione che avevo per gli U2 fino ai primi mesi del 2000. Ero come in una crisi di mezza età.
Ma Hilton ha un’ esperienza che può riguardare molte persone che vengono dagli anni 80. Lui ricorda: “Ma quando davvero ho messo la mia mente dentro ad esso, ho capito che c’era un poster di una band che era appeso su ogni muro di ogni luogo nei quali ho vissuto quegli anni. Erano gli U2. Era uno di quegli enormi manifesti, troppo, circa 6 metri di altezza e caratterizzato da Bono accovacciato con il resto della band e con le parole “il paese di Dio” scritte sopra di loro.
Senza dubbio questi scatti in bianco e nero di Anton Corbjin dal deserto, ornavano molti muri di giovani durante il periodo tra la fine di Regan e l’inizio di Bush. Hilton continua: ” era un riferimento che segnava un taglio dal capolavoro della band: the Joshua Tree. E’ probabilmente il mio album preferito degli U2. Ma la canzone che sempre mi “uccide” e che sembra cogliere perfettamente la malinconia con cui ora considero i miei anni del college è “All i want is you”.
Che cosa dire di “All i want is you”? Essa rimane una base di vita dopo tutti questi anni. I miei occhi brillavano sicuramente, nell’ estate 2011, quando si è chiuso il concerto di Nashville, e stavo fissando il sorriso del mio fidanzato. Quello è stato per noi come un punto focale per il nostro successivo matrimonio nel gennaio del 2012.
Hilton riflette: “All i want is you” mi ha offerto la struggente bella credenza che tutto potrebbe andare bene con la persona gisuta al proprio fianco. Non contava nient’altro.
Gli U2 erano la tua band preferita nel periodo scolastico?, lo sono ora?, Quali sono le canzoni degli U2 che ti danno conforto?
Fonte: http://www.interference.com/15529-was-u2-the-most-important-band-of-your-college-years/
Tags: Rattle and Hum, the joshua Tree