U22: ma che diavolo è? …riflessioni di un fan…
Salve, mi presento, sono un appasionato di musica, specialmente rock e progressive: Queen, la mia grande passione, Police, Pink Floyd, i grandi gruppi degli anni ’70 (Genesis, King Crimson, Traffic, Jethro Tull, Led Zeppelin. Doors) Pearl Jam, Porcupine Tree ed ovviamente gli U2. Il primo loro disco che ho comprato è stato “The unforgettable fire“. Dopo 10 minuti volevo buttarlo dalla finestra. Capirai: sul mio piatto giravano solo Queen, Police, Bee Gees e Renato Zero. I suoni che uscivano da quei solchi non mi appartenevano, le mie orecchie li rifiutavano. Poi, all’improvviso, quel fuoco (indimenticabile) si è acceso anche dentro di me e non si è più spento, anzi è diventato un incendio dal momento in cui li vidi per la prima volta nel 1987 in occasione del “The Joshua Tree Tour“. Oggi grazie ad U2360GRADI.IT, ho la possibilità di entrare a far parte di questa famiglia che seguo quotidianamente per avere tutte le notizie sugli U2. Ma attenzione: non aspettatevi delle recensioni tecniche. Non conosco la musica, uno dei miei tanti limiti, pertanto saranno delle recensioni di “pancia”, delle riflessioni da “bar”, tanto per usare un termine calcistico .
Veniamo al dunque: inizio quest’oggi con uno “sfogo” nei confronti dei seguaci dei nostri irlandesi preferiti. A tutti gli iscritti ad U2.com, sta arrivando U22 un doppio cd live con le 22 canzoni più votate, su circa 40, tratte dal 360°Tour. Ho avuto la possibilità di ascoltarlo e devo dire che sono rimasto deluso. Mi spiego: mi sono stufato di sentire sempre le stesse canzoni. Speravo che le solite non venissero votate, ma niente da fare: mi ritrovo l’ennesima “Bad“, “I Still Haven’t Found…“, “With Or Without You“, “Where The Streets…” ed ancora “One“. Bellissime, per carità, ma “ABBASTA“. Strano che sia rimasta fuori “Pride“. Canzoni che da anni e anni ed ancora anni, sentiamo ai loro concerti. Sinceramente ne ho pieni gli zebedei. Abbiamo avuto la possibilità di creare un concerto impossibile ed invece niente. Tra le papabili c’erano “Spanish Eyes“, una delle più belle canzoni degli U2 ingiustamente pubblicata come b-side di “I Still Haven’t Found“, “40” (con la quale fino al 1987 terminavano tutti i loro concerti), “Electrical Storm“, “Your Blue Room“, “Mothers Of The Disappeared“, “Scarlet“, tutte canzoni che sono state suonate dal vivo raramente e che solo alcuni fortunati hanno avuto la goduria di ascoltare. Bah….peccato!!! Questo la maggioranza ha votato e questo ci meritiamo. In fin dei conti è così che funziona. C’è un però: nonostante tutto, la qualità delle 22 tracce è molto alta. Per nostra fortuna sono tutte versioni molto belle. L’inizio di “I Still Haven’t Found…” è da brivido, seguito dalla pelle d’oca quando entra la tromba. Si avete letto bene..la tromba. “Stay“, chitarra acustica e voce. Manca solo un falò sulla spiaggia ed abbiamo completato il quadro. “One tree Hill” è una delle mie canzoni preferite: quindi ottima: “Mi Piace”. “Zooropa” è stata una bella sorpresa: sul disco mi sempre lasciato indifferente, mentre dal vivo è qualcosa di spettacolare. Ma quella che mi ha proprio fatto piacere è che sia risultata tra le più votate “Out Of Control”. Ascoltate la chitarra di The Edge e poi fatemi sapere. Bilancio: questo U22 mi ha emozionato. Chiudi gli occhi e si ritorna con la mente ed il cuore ai loro concerti e questa è davvero una bella cosa.
Per concludere: avrebbero fatto un terno a lotto, se avessero seguito l’esempio dei Queen. Nel 2008, misero in vendita un cd vergine, con la lable e la copertina, ed una cinquantina di canzoni (se non ricordo male una canzone costava € 0,50) da scaricare così da poter creare un live a proprio piacimento ed essere qualcosa di estremamente personale ed intimo. Non male no? Ed attenzione: la qualità audio era molto, ma molto dignitosa.
Pace e bene.
Tags: One Tree Hill, Pride (In The Name Of Love), Spanish Eyes, The Joshua Tree Tour, The Unforgettable Fire