Viaggio a Los Angeles sulle orme degli U2
Chi nella propria vita non ha mai sognato di vedere almeno una volta l’America?
Il “mito americano” nasce e cresce insieme a noi praticamente dai tempi della scoperta di questo continente così affascinante ed eterogeneo, patria di eroi, ma soprattutto di attori e cantanti la cui vita è diventata leggenda e manifesto di ideali che noi stessi condividiamo ogni giorno.
Un luogo che non si può tralasciare di visitare è indubbiamente Los Angeles; una città in perpetuo mutare, estremamente dinamica e che sa accogliere e mescolare in modo omogeneo culture, comunità e cucine diverse. L’essenza della città sta proprio nel saper offrire, a chi la vede per la prima volta, un mix esplosivo di locali lussuosi e luccicanti centri commerciali alternati a negozi “vecchio stile” e mercati all’aperto con le loro traballanti bancarelle.
Al fascino di Los Angeles non potevano rimanere indifferenti neanche gli U2, che nel marzo del 1987 hanno scelto il tetto del Liquor Store Repulic, nel quartiere di Downtown, per girare il video di “Where The Streets Have No Name”. Nel video, diretto da Maiert Avis, sono state incluse anche scene realmente accadute, in cui la polizia cerca di far scorrere il traffico letteralmente bloccato a causa dell’esibizione della band. Lo stesso video ha vinto nel 1988 il Grammy Aword come miglior video.
Chi decidesse di inserire nel proprio itinerario di viaggio anche il quartiere di Downtown è curioso sapere che Il negozio di liquori, scelto dagli U2 per le riprese, è ora un ristorante messicano e che, non lontano da qui, a sole poche centinaia di metri, si trova il Million Dollar Hotel, da cui Bono ha tratto ispirazione per scrivere la sceneggiatura dell’omonimo film.
Situato nel cuore di Downtown, il “Rosslyn Million Dollar Hotel Fireproof” – come era originariamente conosciuto – è stato costruito dai fratelli Hart nel 1913 ed è stato progettato da John Parkinson, lo stesso che ha progettato la Union Station della città.
Il film “The Million Dollar Hotel” nasce da un progetto di Bono che ha scritto e cantato le canzoni della colonna sonora ed ha prodotto il film, nel quale appare in una piccola scena. La regia è stata affidata a Wim Wenders e sembra che il nome derivi da un’insegna che appare nel famosissimo film “Blade Runner” nella scena dell’ingresso dei magazzini Bradbury.
Questo, ovviamente, è solo uno sguardo veloce su una città così ricca di attrattive di ogni genere, che proponiamo non solo ai fan degli U2, ma a tutti coloro che, nell’addentrarsi per le vie di Downtown, vengono quasi magicamente attirati dalle note di una canzone ormai entrata a far parte della storia di Los Angeles alla stregua dei Warner Bros Studios o della meravigliosa Walt Disney Concert Hall ( quest’ultima situata proprio nel quartiere di Downtown).
Cosa vedere in Downtown, Los Angeles:
Cathedral of Our Lady of the Los Angeles
Chinese American Museum
El Pueblo historical Monument
Museum of Contemporary Art
Richard J Riordan Central Library
Walt Disney Concert Hall
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