Intervista: Bono e Ali parlano di EDUN
Bono ed Ali parlano di Edun, del commercio africano e degli occhiali onnipresenti
Ali Hewson e suo marito Bono hanno celebrato la presentazione della collezione primavera femminile Hedun e hanno lanciato la campagna di marketing “Progetto Pionieri” con una cena al ristorante Gallo Rosso ad Harlem domenica scorsa. Alla celebrazione c’erano Michael Stipe e Reeve Corney, insieme a personalità come lo chef Marcus Samuelsson, il designer di gioielli Wares Ahluwalia, il fondatore di “Make something school” Aaaron Rose e Sean Carassofondatore di “Falling Whistles”. WWD.com ha fatto una chiacchierata con Bono ed Ali sulla sua etichetta di moda, sul commercio africano e quegli occhiali onnipresenti.
WWD ha chiesto a Bono cosa pensasse sulla sfilata di moda realizzata dalla moglie; Egli ha risposto di non essere un grande esperto del settore, guardandosi intorno incuriosito come un bambino. “Sono stato in mezze dozzine di spettacoli di moda nella mia vita”, afferma il cantante. “E’ una bella sfilata, dopo tutto”.
Secondo Bono, Edun non può essere conosciuta per la sensibilità nel fare del bene, ma esclusivamente dal punto di vista estetico; nonostante questo rappresenta un buon modo per realizzare alcuni degli obiettivi filantropici di cui si è sempre interessato.Il commercio, infatti, è ciò che spinge le persone fuori dalla povertà. L’Africa affronta un paio di grossi ostacoli nei prossimi anni. L’AGOA (acronimo inglese per la crescita delle leggi africane e l’Opportunity Act) che è un patto di scambio tra gli Stati Uniti ed il continente africano, si conclude nel settembre del prossimo anno. (AGOA scade nel 2015, ma la fornitura per l’abbigliamento scade il prossimo settembre). A meno che l’Africa non inizi a creare stabilimenti di alta qualità e a migliorare la produzione, molte delle fabbriche verranno chiuse. Questo è preoccupante. Si tratta di un continente che nel 2050 farà impallidire qualsiasi altro in termini di popolazione.
Gli strumenti per agire sono la creatività ed il commercio. “Vogliamo essere parte di questo”.
Ali ha affermato che ciò che più desiderava era lavorare in Africa, mentre Bono si occupava della cancellazione del debito con i vari governi.Tutto quello che chiedono in Africa e lavorare; è un continente talmete incredibile, brillante e sexy, ha affermato Ali. Edun è un business, non beneficienza; è una società a scopo di lucro, ma molte persone non lo capiscono. L’industria della moda è spesso considerata superficiale, ma è un grande datore di lavoro. E’ la prima industria in qualsiasi paese che si sta sviluppando; quindi è estremamente importante ed è importante lavorare bene.
Secondo Ali l’unico modo per coinvolgere Bono è tenerlo lontano dai vestiti! Lui è un comunicatore sociale straordinario ed è sempre bello avere la sua opinione. L’energia e l’impegno per la moda è enorme. Lo spettacolo finale è il risultato di nove mesi di duro lavoro da parte delle persone coinvolte. L’industria della moda richiede moltissimo impegno, è il business più duro che ci sia.
Alla domanda riguardo i suoi immancabili occhiali da sole, Bono ha risposto che servono per nasconderlo dalle canzoni; le loro canzoni sono molto personali. Ci sono un paio di motivi per cui indossa i suoi occhiali: uno di questi è nascondersi dai giornalisti; ha affermato guardando un giornalista nascosto tra la folla.
Alla domanda su come pensa di trascorrere il tempo libero ora che si è concluso il Tour 360, Bono ha risposto con una frase di Johnny Cash: “camminare a piedi nudi nel suo giardino”.
Bono ed Ali
