AGGIORNATO: Intervista a Bono, The Edge e Davis
AGGIORNAMENTO 2: ECCOVI IL LINK CON LE FOTO, GRAZIE AGLI AMICI DI ATU2:
________________________________________________________________________________________
AGGIORNAMENTO: ECCO IL LINK PER POTER VEDERE L’INTERVISTA EFFETTUATA A BONO, THE EDGE E DAVID:
________________________________________________________________________________________
Bono, The Edge ed il regista Davis Guggenheim, hanno risposto ad alcune domande per 45 minuti al Toronto International Film Festival.
Bono esordisce con il pubblico dicendogli che sarà sorpreso di scoprire “che eravamo così inetti, ed oggi siamo una band migliore. Abbiamo imparato il nostro mestiere, e questo è divenuto un’enorme pericolo per tutti, perché c’è un’abisso tra l’essere molto bravi e l’essere grandi. Gli U2 decisero di non arrendersi e non fermarsi al molto buono. A quei tempi, 20 anni fa, eravamo niente. Non c’era niente di buono in quel periodo e penso sia giusto ricordarlo quanto è stato terribile.” poi continua dicendo: “È stata una situazione difficile a farci dare il nostro meglio ed in effetti le cose semplici non sono mai interessanti”.
Guggenheim ha condiviso che la sfida più grande per lui è stato trasferire tutto il materiale che aveva a disposizione e mescolarlo con le sensazioni della band in quel periodo. Per lui è stato d’obbligo inserire Brian Eno nei primi 20 minuti del film per via della sua importanza nella storia U2.
Il finale dell’intervista è da capogiro.
Bono dichiara: “abbiamo dimostrato di saper suonare grandi concerti in grandi spazi, ma gli U2 possono tornare nei club e dobbiamo tornare proprio li ancora una volta se vogliamo sopravvivere”.
Tags: Bono, Davis, The Edge, Toronto Film Festival